L’11 Luglio 2021 si volgerà sui fiumi di tutta Europa la 18° edizione del “Big Jump“: nello stesso momento centinaia di migliaia di persone si tufferanno nei corsi d’acqua delle loro città in più di 20 paesi europei. Lo scopo del Big Jump è quello di riavvicinare le genti ai propri fiumi, dopo anni di abbandono e di degrado e di riportarli alla balneabilità entro la scadenza prorogata dal 2015 al 2027. In Italia i fiumi coinvolti saranno Sangone, Po ( Torino e Casale ), Brenta, Piave, Tevere e Ticino. La manifestazione sul “ Fiume Azzurro “ – organizzata come sempre dal Coordinamento Salviamo il Ticino ( ne fanno parte 13 associazioni dalla Svizzera alla confluenza con il Po ) prevede una discesa in canoa dalle Sette Fontane di Galliate al Parco Robinson di Vigevano, dove ci sarà il grande tuffo, ed ha avuto il patrocinio delle Città di Galliate e Vigevano.

La manifestazione si pone come obiettivo quello di risolvere i problemi di quantità e qualità dell’acqua e di fruizione del Ticino ed in particolare svuole essere uno stimolo ai vari enti preposti per ottenere:

1) La pubblicazione sul web di tutti i dati di portata del fiume;

2) L’elevazione della ritenuta estiva del Lago Maggiore a mt 1,50 sullo zero idrometrico;

3) L’elevazione del deflusso minimo vitale a 24 mc/sec tutto l’anno;

4) Rinnovo di tutte le concessione di derivazioni, ed in particolare quella del Naviglio Langosco scaduta da oltre 10 anni – in modo da adeguarle a tutte le prescrizioni oggi vigenti per il controllo e la salvaguardia dell’ambiente fluviale;

5) Interventi risolutivi agli scarichi inquinanti del depuratore di Sant’Antonino;

6) Buon funzionamento di tutti e 63 i depuratori che conferiscono nel fiume;

7) Interventi risolutivi ai problemi di inquinamento e trasporto rifiuti dallo Scolmatore di Nord-Ovest;

8) Miglioramento della fruizione delle spiagge lungo il fiume e autorizzazione di qualche sito riservato ai naturisti;

9) Pubblicazione di una nuova guida per la discesa in canoa del fiume e del Naviglio Grande, posa segnaletica per la navigazione e risoluzione passaggi ai ponti di Boffalora e Vigevano.

Una battaglia per i diritti del fiume e delle sue genti che il Coordinamento sta conducendo, oltre che organizzando manifestazioni come questa, anche con tutti gli strumenti che cittadini ed associazioni hanno a disposizione: segnalazioni agli enti di controllo, comunicati stampa, accessi agli atti, diffide e da ultimo, quando proprio necessario, anche denunce e ricorsi giudiziari.

Ma ci sono, per fortuna, ed è giusto evidenziarlo, anche note positive: il Parco del Ticino nel 2020 ha aggiornato il censimento dei depuratori presenti lungo il fiume ed è emerso un generale miglioramento della loro efficienza, legato soprattutto al fatto che gli stessi sono passati in carico ai gestori unici delle ATO, grandi aziende dotate di ottime professionalità e capacità tecniche. Buona per esempio la perfomance del depuratore di Cerano ed anche sul depuratore di Sant’Antonino il nuovo gestore ha avviato importanti lavori di manutenzione, che lasciano sperare in un rientro dello scarico nei parametri in un periodo di tempo ragionevole.

Quanto ad una nuova guida con la descrizione della discesa del Ticino in Canoa, proprio in questi giorni è stato raggiunto un accordo con tra Coordinamento e l’editore Geo4map per la sua pubblicazione entro marzo 2022 con il marchio National Geographic e Libreria Geografica. La cartografia verrà realizzata da Geo4Map Srl di Novara, la grafica da Stilidiversi Snc di Magenta mentre testi ed immagini saranno curati da Valentina Scaglia, Livio Bernasconi e Roberto Vellata

TRACCIATO DELLA DISCESA IN CANOA:

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