SABATO 31 DICEMBRE 2016
CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO ARP ( ESTOUL – BRUSSON )

Per l’ultimo giorno dell’anno proponiamo, per chi ne abbia voglia, la salita con le ciaspole al Rifugio Arp, sopra Brusson in Val d’Ayas. Il rifugio è uno dei più moderni della Valle d’Aosta ed è noto per la sua tipica cucina valdostana ( www.rifugioarp.it ). E’ collocato su un pianoro alle pendici della Punta Valfredda, nella zona dei famosi laghi di Palasina.

PROGRAMMA

Ritrovo: ore 7:45 al Bar Paolina a Galliate oppure direttamente al parcheggio di Estoul alle 9:45.
Accesso: Casello autostradale di Verrès, risalire la Val d’Ayas per circa 17 km giungendo a Brusson: verso la fine dell’abitato si svolta a destra, in direzione di Estoul, e si risale per circa 7 km la strada fino a raggiungere il parcheggio, punto di partenza dell’escursione.
Difficoltà: E – Escursionistico
Partenza ciaspolata: Parcheggio Estoul – Brusson (1.871 mslm)
Arrivo: Rifugio Arp (2446 mslm), tel. 348/1548011
Dislivello: 571 metri
Durata andata: 2h30
Durata ritorno: 1h30
Per info ed iscrizioni: Roberto 335.6825354 – info@amiciparcoticino.it

capodanno

Descrizione del percorso:

Risalire il parcheggio sino ad incontrare la palina per il Rifugio Arp: svoltare a sinistra risalendo una pista; superare una baita ristrutturata e svoltare a destra, poi a sinistra, sempre seguendo indicazioni per il rifugio. Raggiunta la pista di sci, risalirla lungo il suo lato destro sino ad incontrare nuovamente una stradina innevata: svoltare a sinistra e proseguire sino all‘alpeggio di Chanlochère. Con un paio di tornanti si prende un po’ quota e poi si attraversa la pista di sci e si raggiungono gli alpeggi di Chavanne. In seguito si entra, virando a destra, nel vallone sottostante la Punta Valfredda. Con alcune svolte si prende quota sino a raggiungere il bivio per il lago Litteran: si trascura la deviazione e si prosegue a mezza costa lungo gli irti pendii del Mont Bieteron; lungo questo tratto bisogna porre particolare attenzione a causa della ripidità dei pendii soprastanti il percorso e la conseguente facilità di distacchi valanghivi spontanei in condizione di neve non assestata bene. Superato il lungo traverso si raggiunge una palina all‘altezza di un bivio: si trascura la normale strada estiva, sulla destra, e ci si incammina lungo la pista estiva che conduce ai Laghi di Palasina. Dopo alcuni tornanti si incontra un alpeggio, si gira a destra sino a raggiungerlo per poi svoltare leggermente a sinistra sino a raggiungere il torrente con le acque di deflusso dei laghi di Valfredda. Attraversato il torrente, con molta neve può essere totalmente ricoperto, si risale il ripido pendio sottostante il rifugio. Un ultimo sforzo e si raggiunge infine il Rifugio Arp (2246 mslm). In caso di condizioni nivologiche non ottimali è preferibile affrontare la salita del rifugio tenendosi più bassi nel vallone di Valfredda.

CategorySenza categoria
Write a comment:

You must be logged in to post a comment.